Anna Pia Aiuto

 Psicologo, psicoterapeuta. Nel 2008 consegue il Diploma di Consulente Familiare con la partecipazione al corso triennale organizzato dal Consultorio La Famiglia di Roma. Nel 2009 consegue il Master in Mediazione Familiare presso il Centro Studi Bruner con sede a Palermo, si laurea in Psicologia Clinica indirizzo Relazione e Cura- Relazioni Familiari, presso l’Università degli Studi di Palermo, nel 2010 con votazione di 110/110 con lode; nel 2015 consegue il Diploma di Specializzazione in Psicoterapia Sistemica-relazionale presso il Centro Siciliano di Terapia della Famiglia con votazione di 60/60 con lode. Sempre nel 2015 consegue il Master di Primo Livello in Terapia e Consulenza Sessuale Sistemica organizzato dal Centro Siciliano di Terapia della Famiglia. Dal 2009 al 2013 collabora con SOS Il Telefono Azzurro Onlus come consulente esperto sulle linee telefoniche per adulti e minori. Dal 2013 al 2016 collabora con l’Associazione La Grande Famiglia in qualità di coordinatrice dell’Alzheimer Caffè, offrendo supporto psicologico individuale e di gruppo per pazienti affetti dalla sindrome di Alzheimer e i loro caregiver. Come consulente esperto in psicologica infantile in ausilio a tutte le audizioni di soggetti minori dinanzi alla P.G., collabora con la Questura di Trapani, Squadra Mobile , III sezione-reati contro la persona, in pregiudizio di minori e reati sessuali. Dal 2014 al 2015 lavora presso La Comunità Terapeutica Assistita Salustra SRL a Erice (TP) per il supporto psicologico di gruppo e individuale a pazienti adulti con diagnosi psichiatrica e i loro caregiver. Attualmente lavora in qualità di psicologa presso la Comunità Terapeutica Assistita Florio con sede a Palermo che esplica funzioni terapeutico-riabilitative e socio-riabilitative per utenti di esclusiva competenza psichiatrica. Per il trattamento di situazioni di acuzie o di emergenza per le quali non risulta necessario o utile il ricovero ospedaliero. Per l’assistenza protratta successiva al ricovero ospedaliero, per l’attuazione di programmi terapeutico-riabilitativi di medio-lungo periodo che non possono essere assicurati dalla famiglia di appartenenza né possono essere condotti adeguatamente nel contesto abitativo di provenienza.