Se vuoi vedere impara ad agire (Heinz von Foerster)
Le tecniche d’impatto nella terapia familiare sistemico-relazionale
Come il bambino costruisce la sua realtà attraverso azioni: afferra gli oggetti, li tocca, li lecca, li lancia…così il terapeuta può motivare la famiglia a praticare alcune azioni allo scopo di costruire un punto di vista e un significato differenti.
Quali strumenti ha la terapia sistemico-relazionale che possono essere in grado di attivare e sviluppare la capacità riflessiva del sistema familiare?
Il seminario descriverà alcune tecniche d’impatto coerenti col Milan Approach.
Un primo pilastro del pensiero sistemico è il concetto che il tutto è diverso dalle parti che lo compongono.
Questa premessa orienta i terapeuti sistemici nel considerare la famiglia nella sua globalità e li costringe a individuare e utilizzare mappe adeguate per rappresentarla.
Mappe e strumenti sono pertanto gli artefatti utili per lavorare con i figli e i genitori.
Il seminario attraverso la narrazione di esempi clinici ha lo scopo di renderne visibili alcuni ritenuti utili per lavorare con bambini e adolescenti .
“La funzione mentale è immanente nell’interazione tra parti differenziate” è la frase di Gregory Bateson che rappresenta il nucleo del suo pensiero e ci aiuta a capire come la mente di un cieco che cammina non stia nel cervello né nella mano né nel manico del bastone né tantomeno nella sua punta e neppure nell’asfalto della strada ma nell’interazione circolare tra tutte queste parti.
Grazie a questa idea i terapeuti sistemici hanno potuto porre attenzione alle varie parti della mente terapeutica introducendo altri paradigmi provenienti dalla teoria dell’attaccamento e dalla mentalizzazione.
Il seminario ha lo scopo di narrare attraverso alcune esemplificazioni cliniche la possibilità di applicare queste idee al campo della psicoterapia.
Seminario Online su Zoom, 24/01/2021 ore 9.00-18.00
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione.
Per iscrizioni inviare mail a segreteriacstf@gmail.com